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Disinfestazione processionarie

Le processionarie del pino sono dei piccoli bruchi che si muovono in fila indiana formando delle lunghe processioni. Questi piccoli animaletti sono noti per il loro potenziale pericolo per la salute umana e animale. Infatti, producono dei peli urticanti che possono causare reazioni allergiche anche molto gravi. Per questo motivo, la disinfestazione processionarie è un intervento importante per la salvaguardia della salute pubblica.

La disinfestazione da processionaria può essere effettuata attraverso diversi metodi. Vista la loro pericolosità, è importante affidarsi a professionisti esperti nella disinfestazione della processionaria, in modo da scegliere il metodo più adatto alle specifiche esigenze e minimizzare i rischi per la salute. Inoltre, è fondamentale attuare misure preventive, come la potatura regolare dei pini e la rimozione nidi delle processionarie, per evitare la diffusione dell’infestazione e garantire la sicurezza della zona circostante.

Cosa fanno le processionarie

Le processionarie sono dei piccoli insetti che si trovano spesso nei pini e in altre conifere. Questi insetti sono noti per il loro comportamento collettivo, in cui le larve si muovono sempre formando una sorta di fila indiana lungo un percorso che sembra quasi una processione. Quest’ultima è in realtà un meccanismo di difesa. Quando queste si muovono insieme, creano una sorta di scia che rende più difficile per i predatori attaccarle singolarmente. Inoltre, come abbiamo menzionato sopra, le larve sono dotate di una peluria urticante che può causare irritazione alla pelle e alle vie respiratorie, quindi la processione aiuta anche a limitare il contatto con queste sostanze.

Processionarie sopra un pino
Processionarie pini

Sebbene la processione delle larve di processionaria del pino possa sembrare affascinante, è importante ricordare che entrare a contatto con questi insetti può portare a gravi conseguenze per la nostra salute e quella dei nostri amici a quattro zampe. Ma non solo. Questi insetti potrebbero rappresentare un pericolo per gli alberi di pino visto che si nutrono del fogliame. Infatti, quando una intera popolazione di larve di processionarie attacca contemporaneamente un pino, possono compromettere gravemente la sua salute e la sua crescita. Per questo motivo, in alcune zone si adottano dei metodi di lotta biologica che consistono nell’impiego di parassiti specifici per ridurre il numero di questi insetti e preservare la salute degli alberi.

Per prevenire i problemi causati, è importante rimuovere i nidi di processionaria dai pini e dalle altre piante che ospitano questi insetti. Se si notano segni di infestazione da parte delle processionarie, è meglio chiamare un esperto per la rimozione sicura e professionale delle larve.

Come nascono le processionarie e il loro ciclo vitale

Le femmine adulte di questa specie depongono le loro uova sulla parte superiore delle foglie di pino durante l’estate e all’inizio dell’autunno, mentre durante il periodo più freddo fanno una pausa per superare l’inverno. Dopo un periodo di incubazione che dura circa un mese, le uova si schiudono e i bruchi emergono. Questi bruchi iniziano subito a nutrirsi delle foglie di pino e crescono molto rapidamente, fino a raggiungere una lunghezza di circa 3 centimetri.

Durante il loro sviluppo, i bruchi si nutrono anche di gemme, fiori e aghi di pino e producono una sostanza setosa che utilizzano per costruire i loro nidi a forma di uovo, situati alla sommità degli alberi.

Una volta che i bruchi hanno completato il loro ciclo di alimentazione, che dura circa due mesi, si ritirano nei loro nidi per compiere la trasformazione in crisalide. Dopo circa 4 settimane, emergono come falena.

Processionarie sono pericolose

Quando si sentono minacciate, le processionarie emettono dei segnali che attirano gli altri membri del gruppo, il che può portare ad un’ulteriore esposizione agli effetti irritanti dei loro peli.

Le reazioni epidermiche e allergiche alle processionarie possono variare in gravità. I sintomi più comuni includono prurito, gonfiore e rash cutanei, ma in alcuni casi possono verificarsi sintomi più gravi, come difficoltà respiratorie e shock anafilattico. Questi sintomi possono essere particolarmente pericolosi per i bambini e per gli animali domestici, che spesso entrano in contatto con questi animali durante le attività all’aperto.

Processionaria su un tronco di albero
Le processionarie sono pericolose

Per prevenire gli effetti dannosi delle processionarie, è importante evitare il contatto diretto con questi insetti e le loro larve. Se si sospetta di aver avuto un contatto, è importante lavare immediatamente la zona interessata con acqua calda e sapone e cercare assistenza medica se si sviluppano sintomi di allergia.

In alcune zone, come i parchi e le scuole, è possibile trovare segnalazioni che informano sulla presenza di processionarie e che indicano le precauzioni da prendere per evitare il contatto con questi insetti. È importante seguire queste indicazioni e informarsi sulla presenza di processionarie in zona prima di intraprendere attività all’aperto.

Disinfestazione processionarie periodo

Il periodo delle processionarie dipende dalle specie e dalle zone geografiche in cui si trovano. In generale, però, il periodo di attività di questi insetti si verifica durante i mesi più caldi dell’anno, ovvero da primavera all’inizio dell’autunno.

In particolare, la riproduzione avviene durante i mesi estivi e le loro uova si schiudono in primavera, quando le temperature iniziano a salire. Le larve che emergono dalle uova iniziano a formare i loro nidi, solitamente sui rami degli alberi, e iniziano a nutrirsi delle foglie dell’ospite. Il periodo migliore per effettuare una disinfestazione è proprio questo.

Durante l’estate, le processionarie infatti si nutrono e crescono, formando lunghe file che si muovono alla ricerca di cibo e di un luogo sicuro per costruire il loro nido.

Con l’arrivo dell’autunno, questi insetti completano il loro ciclo di vita e si preparano a trasformarsi in crisalidi. In questo periodo, i nidi dei lepidotteri possono essere più visibili, poiché le foglie degli alberi cadono e i rami diventano più spogli.

Arrivato l’inverno, le crisalidi delle processionarie si sviluppano e in primavera emergono come farfalle adulte pronte a riprodursi e a deporre le loro uova per il ciclo successivo. In alcune zone, i periodi di attività delle processionarie possono essere influenzati dalle condizioni climatiche. Ad esempio, in aree con inverni più miti, questi insetti possono essere attivi per un periodo più lungo rispetto a zone con inverni più rigidi.

Processionarie come eliminarle

Ci sono alcune strategie efficaci per eliminare le processionarie, che dipendono dalla loro ubicazione e dal loro stadio di sviluppo. La rimozione dei nidi è un’opzione efficace poiché essi vengono costruiti sui rami degli alberi e possono essere facilmente individuati, specialmente durante i mesi invernali.

Tra le soluzioni più immediate vi è sicuramente quella di tagliare i rami degli alberi dove si trovano, e anche in questo caso diventa necessario richiedere l’intervento di un esperto poiché un’errata rimozione può danneggiare l’albero intero.

Processionaria su un mucchio di foglie
Allarme processionarie

Alcuni provano anche la strada fai da te affidandosi a prodotti chimici specifici per il controllo degli insetti. Tuttavia, il loro uso richiede una particolare attenzione, in quanto potrebbero danneggiare l’ambiente circostante e altre specie animali, soprattutto se non si prendono le giuste precauzioni.

Esistono poi alcune trappole con feromoni che attirano questi insetti intrappolandoli, impedendo loro di diffondersi e riprodursi. Tutti questi rimedi comunque possono non garantire un risultato duraturo. Solamente l’intervento di professionisti della disinfestazione può assicurare una rimozione efficace e sicura.

Eliminare nidi processionarie

L’eliminazione dei nidi di questi animali è una pratica importante per la prevenzione della diffusione di queste larve altamente urticanti. I nidi sono generalmente costruiti sulle cime degli alberi e possono contenere migliaia di larve, perciò la rimozione deve essere effettuata con cura e precauzione.

Prima di iniziare il processo, è importante assicurarsi di indossare abbigliamento protettivo, come guanti e maschera per evitare il contatto diretto con i peli urticanti delle processionarie. È anche importante scegliere un momento dell’anno in cui le processionarie sono meno attive, come durante i mesi invernali.

La prima cosa da fare quando si effettua un’azione di questo tipo è sicuramente quella di individuare il nido e marcare la zona intorno all’albero, in modo tale da impedire l’accesso all’area durante il periodo di rimozione.

Il nido dovrebbe essere rimosso in modo completo e accurato per evitare la diffusione dei peli urticanti nell’ambiente circostante. Dopo la rimozione del nido, è importante smaltire il materiale in modo sicuro, seguendo le disposizioni locali per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi.

È importante tenere presente che la rimozione dei nidi di processionarie può essere pericolosa e richiedere competenze e attrezzature specifiche. Se non si ha esperienza in questo campo, si consiglia di contattare un’azienda specializzata o un professionista per effettuare la rimozione in modo sicuro ed efficace.

Disinfestazione processionarie costo

Il costo della disinfestazione delle processionarie può variare notevolmente. Ci sono infatti dei criteri di cui bisogna tener conto quando ci si affida a un’azienda di disinfestazione processionaria.  I costi di un intervento effettuato dalla rete di professionisti e tecnici specializzati non è fisso poiché definito in base a diversi aspetti. Innanzitutto bisogna considerare la dimensione dell’area interessata e la gravità dell’infestazione.

Un conto infatti è intervenire su una singola pianta o albero, un altro invece è operare su un’area più ampia, come ad esempio un parco o un giardino.

Operatore effettua disinfestazione da processionarie all'esterno
Processionarie come difendersi

Le attrezzature e i prodotti impiegati poi comportano una variazione importante nel costo finale così come la durata della disinfestazione professionale. Più grande è l’area, più è il tempo impiegato, maggiore sarà il prezzo.

Infine, è importate tenere presente che la prevenzione è il modo migliore per evitare l’infestazione delle processionarie e il loro costo di rimozione. Adottare misure preventive, come la potatura regolare degli alberi e l’utilizzo di prodotti naturali, può aiutare a prevenire l’infestazione e ridurre i costi di disinfestazione a lungo termine.

Se anche tu hai a che fare con una spiacevole infestazione da processionarie, contattaci subito! I nostri operatori ti ricontatteranno subito con un preventivo senza impegno.